Nuovo allarme per il destino del Centro di salute mentale di Iglesias

14 Settembre 2023

Stencil di Icy And Sot

[Claudia Zuncheddu e Rita Melis]

Si ventila la minaccia del trasferimento del Centro di Salute Mentale dal Santa Barbara di Iglesias a Carbonia.

Una partita di ping pong senza fine, per i servizi sanitari sballottati tra i due grandi centri del Sulcis Iglesiente. La minaccia del trasferimento del CSM dalla sede storica di Iglesias, a Carbonia, accresce il disagio e le preoccupazioni dei pazienti e delle famiglie. Non sono ben chiare le ragioni della chiusura del servizio a Iglesias e del destino dell’ospedale Santa Barbara. Di certo in questi anni il trasferimento anche di interi reparti, da un ospedale all’altro, ha implicato la chiusura dei servizi da una parte e l’implosione da sovraccarico dall’altra, con compromissione dell’assistenza sanitaria ai malati.  

Ma a danno si aggiunge danno. Si continua a ignorare la grave carenza di personale sanitario per un servizio così sensibile e per la vasta area territoriale che il CSM di Iglesias copre, da Nuxis, a Narcao, a Portoscuso, a Iglesias, a Carbonia.

Dei tre psichiatri del CSM, sono rimasti in due ad essere operativi. A seguito di una pesante aggressione da parte di un malato, uno degli specialisti è in malattia. Dei due psichiatri in servizio, per uno di essi è imminente il pensionamento. 

A completare il fragile staff del servizio psichiatrico del CSM di Iglesias, sono due psicologhe, quattro infermieri, tre educatori, tre tecnici per la riabilitazione psichiatrica. Un personale assolutamente insufficiente per garantire l’assistenza di malati sia nella sede ambulatoriale che a domicilio.

Ad accrescere le preoccupazioni è il rischio che il Centro di salute mentale del Sulcis Iglesiente segua il destino di estinzione dei servizi psichiatrici dai territori ai grandi ospedali, a partire dalla neuropsichiatria infantile.

Rita Melis è portavoce del Coordinamento del Sulcis Iglesiente della Rete Sarda e Claudia Zuncheddu è portavoce della Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica 

1 Commento a “Nuovo allarme per il destino del Centro di salute mentale di Iglesias”

  1. Marco Vargiolu scrive:

    Buona sera.
    Sono un paziente seguito dal Centro salute mentale di Carbonia ed una persona che fa del volontariato nel campo della salute mentale. Vorrei precisare che il Centro salute mentale di Iglesias non ha in carico anche i pazienti di Carbonia, poiché anche a Carbonia vi è un CSM. È noto che entrambi siano in sofferenza per penuria di personale, ed è sacrosanto che continuino ad esistere entrambi, nella speranza che venga implementato il personale, oltretutto a Carbonia esiste l’ SPDC, comunemente detto Reparto di psichiatria, ove il personale medico del CSM di Carbonia è adoperato per coprire i turni poiché vi è personale insufficiente per garantire l’autonomia. Spero vengano presto assunti altri medici e tutto il personale per garantire non solo cura, ma anche prevenzione del territorio in tutto il Sulcis Iglesiente.
    Cordiali saluti
    Marco Vargiolu

Scrivi un commento


Ciascun commento potrà avere una lunghezza massima di 1500 battute.
Non sono ammessi commenti consecutivi.


caratteri disponibili

----------------------------------------------------------------------------------------
ALTRI ARTICOLI