Dopo gli appuntamenti di marzo e aprile si avvia alla conclusione la X edizione del Cagliari film festival, la rassegna di cinema di impegno civile organizzata dall’associazione culturale Tina Modotti, con la direzione artistica di Alessandra Piras.
I governi di quasi tutto il mondo (quelli grandi e importanti come quelli piccoli e insignificanti, compreso chi governa una grande o piccola banda armata) marciano come sonnambuli verso una guerra mondiale sempre meno “a pezzi”; sempre più prossima a una conflagrazione generale. Irresponsabili e criminali.
Il video musicale “Lucy“, diretto da Roberto Pili e prodotto da Francesco Pili, ha trionfato come miglior video musicale alla tredicesima edizione del prestigioso Premio Carpine Visciano.
Referendum abrogativo della legge Calderoli: non si è mai vista una richiesta di referendum sostenuta da uno spettro così ampio di forze politiche e sociali.
A Cagliari nasce Lìberas, nuova associazione antiviolenza femminista di prevenzione e contrasto alla violenza maschile sulle donne e a ogni forma di violenza di genere, presentata il 4 luglio nell’aula consiliare della Municipalità di Pirri.
Mi è capitato di leggere sul notiziario di Leonardo Bianchi un articolo dal titolo “Il complotto contro l’Italia”, subito mi è venuto da pensare alla Complottite.
La lettera aperta che il Comitato Sa Luxi pro registro tumori ha inviato all’Assessore regionale della sanità. La missiva è stata sottoscritta anche da Amici della Vita San Giuseppe, Asgop, Aiea Sardegna, A.S.P.A.O. ODV e Medicina Democratica.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato (28 giugno 2024) agli organi del Ministero della Cultura una specifica richiesta di conclusione con la massima sollecitudine delle procedure di imposizione del vincolo culturale (art. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) sui beni culturali esistenti su terreni privati.
Il dibattito sulle sorti energetiche dell’Isola non è mai stato così acceso e non può che far piacere sapere che i sardi, non tutti, ma tanti, siano così interessati al futuro della propria terra.
Potrebbe anche essere il risultato di una riflessione come la mia condizionata in misura notevole dalle innumerevoli delusioni politico – sociali che hanno caratterizzato gli ultimi decenni della mia vita soprattutto se confrontate con le tante speranze di “un mondo nuovo” che negli anni della mia giovinezza ancora resistevano.