L’anno in cui Mahmoud Darwish pubblica Diario di ordinaria tristezza è il 1973, ha trent’anni e ha già pubblicato cinque raccolte di poesie. Si chiude la fase chiamata «rivoluzionaria e patriottica», inaugurata nel 1964 con la celebre poesia Carta d’identità, poesia che lo consacrerà tra i maggiori poeti arabi contemporanei e una delle voci più significative della cultura palestinese.
Oggi Bologna si fermerà nello sciopero generale, e poi accompagnerà i corpi che ha disseppellito giorno e notte dalle macerie e cercato di strappare alla morte, come una città intollerabilmente colpita ed esasperata. E così il nostro paese, intollerabilmente colpito ed esasperato.
Sono in molti a nutrire non poche speranze in una sorta di riforma morale delle società mondiali nell’era post covid che purtroppo ancora non ci appartiene.
L’ultimo libro di Giacomo Mameli – il suo quindicesimo – si può inscrivere in un progetto di scrittura via via configuratesi come una miniera di racconti emblematici della trasformazione sociale dal dopoguerra a oggi.
Richard Baldwin, uno dei massimi esperti mondiali di globalizzazione, docente di Economia internazionale al Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra e autore del libro “La grande convergenza. Tecnologia informatica, web e nuova globalizzazione”, ha tenuto nel 2019 a Bologna la XXXIV lettura annuale della Società editrice Il Mulino, dal titolo “Il futuro della globalizzazione. Come prepararci al mondo di domani” (il cui testo è stato pubblicato sul n. 1/2019 delle Rivista), nella quale Baldwin traccia le “sue” ottimistiche previsioni circa il futuro delle globalizzazione, già anticipate in “La grande convergenza”.
Sono passati quattro, quelli che sembrano quattro lunghissimi anni, da quando a metà di luglio 2016 fu organizzato un tentato colpo di stato per rovesciare il leader indiscusso del partito Akp, nonché presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan.
Dopo un lungo procedimento e numerosi documenti, relazioni e memorie il TAR Sardegna respinge il ricorso presentato da Italia Nostra, Comitato Riconversione RWM, Unione Sindacale di Base per la Sardegna, ARCI Sardegna, Assotziu Consumadoris Sardinia, Legambiente Sardegna, Centro Sperimentazione Autosviluppo e sostenuto da tanti Cittadini, Comitati, Sindacati di base e alcune forze Politiche e Sociali.
Per discutere delle ragioni del no nel Referendum costituzionale sul taglio del parlamento, Il manifesto sardo organizza la video assemblea “Buoni motivi per dire no: Perché ridurre il numero dei parlamentari è contro la democrazia” che si svolgerà lunedì 27 luglio alle ore 18.00 in diretta dal sito, dalla pagina Facebook e YouTube del manifesto sardo. La video assemblea è organizzata in collaborazione con Aladin Pensiero, il Comitato d’iniziativa costituzionale e statutaria, i Comitati sardi per la democrazia costituzionale e l’associazione Per la sinistra, per un’altra Europa. Continua »
Murale del collettivo FX sulla RWM di Domusnovas-Iglesias. Foto Lorenzo Sibiriu
[Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita]
Il Comitato Riconversione Rwm prende atto con preoccupazione di quanto comunicato dalla direzione aziendale Rwm relativamente all’impossibilità di mantenere gli attuali (ridotti) livelli occupativi dello stabilimento di Domusnovas-Iglesias Continua »