La Sardegna non può vivere di guerra

4 Ottobre 2019
[Arnaldo Scarpa, Cinzia Guaita]

Nella giornata di oggi, 4 ottobre, è previsto un incontro a Roma, presso il Ministero degli Esteri, per discutere interventi a sostegno dei circa 200 posti di lavoro che verranno a mancare a causa della sospensione dell’esportazione di bombe per aereo verso l’Arabia Saudita, stabilita dal governo italiano nel rispetto delle Leggi vigenti e in ossequio dei trattati internazionali in materia di esportazione di armamenti Continua »

Il numero 291

1 Ottobre 2019

Identità e falsificazioni (Marco Ligas), Parco geominerario della Sardegna e assenza di credibilità (Stefano Deliperi), Quando gli interessi delle istituzioni prevalgono sui bisogni di salute delle persone (Massimo Dadea), Siamo troppi (Graziano Pintori), Spazi, frontiera necessaria (Paolo Carta), L’Italia ha veramente bisogno dei migranti? (Gianfranco Sabattini), Turchia e dintorni. Erdoğan versus Kaftancioğlu (Emanuela Locci), Ciao Delia, grazie a nome di tutte e tutti (Alessandra Liscia), Contro la repressione, in piazza a Mosca c’è anche la sinistra (Yurii Colombo), Cosa dovrebbe favorire una legge elettorale (Stefano Puddu Crespellani), Geoparco e Rwm (Arnaldo Scarpa), Appello per il rispetto della memoria e della storia (red), Basi militari, il mondo della cultura sostiene la partecipazione alla manifestazione di Capo Frasca (red).

Buona lettura,

Identità e falsificazioni

1 Ottobre 2019
[Marco Ligas]

Recentemente alcuni compagni ci hanno posto questa domanda: “perché anche voi che avete aderito sin dalla sua nascita al Manifesto oggi esprimete un giudizio severo sull’identificazione tra fascismo e comunismo fatta dall’Unione Europea in questi giorni? Non siete forse nati in polemica col partito comunista perché stentava a prendere le distanze dalla politica dell’Unione Sovietica, già allora considerata antidemocratica”? Continua »

Parco geominerario della Sardegna e assenza di credibilità

1 Ottobre 2019
[Stefano Deliperi]

Nell’Isola di Man, possedimento della Corona inglese nel Mar d’Irlanda, a Laxey, nella Glen Mooar Valley, c’è un cantiere minerario dismesso, dove sono stati estratti per circa un secolo piombo, rame e zinco. Continua »

Quando gli interessi delle istituzioni prevalgono sui bisogni di salute delle persone

1 Ottobre 2019
[Massimo Dadea]

E’ una lotta impari. Da un lato l’Istituzione, il Moloch intangibile ed inafferrabile, dall’altra il cittadino, solo ed indifeso Continua »

Siamo troppi

1 Ottobre 2019

Kandinsky – Squares with Concentric Circles

[Graziano Pintori]

Sul quotidiano l’Avvenire ho letto un interessante articolo sull’implosione demografica, un fenomeno in netta contrapposizione a quelle che furono le teorie del malthusianesimo Continua »

Spazi, frontiera necessaria

1 Ottobre 2019

Incisione di Gianni Atzeni

[Paolo Carta]

Chi si occupa di arti visive contemporanee, così come nella musica o nel teatro, conosce bene le difficoltà che ogni anno si affrontano riguardo la mancanza di spazi da adibire a progetti di varia natura Continua »

L’Italia ha veramente bisogno dei migranti?

1 Ottobre 2019

Liu Bolin, Migrants

[Gianfranco Sabattini]

Malgrado la situazione economica e politica del Paese stia attraversando una fase di instabilità che non ha eguali nel periodo successivo alla fine del secondo conflitto mondiale, non mancano pubblicazioni che sottolineano i vantaggi che l’Italia potrebbe trarre da una razionale “gestione” dei flussi migratori, che da anni ne stanno caratterizzando la vita politica sociale ed economica Continua »

Turchia e dintorni. Erdoğan versus Kaftancioğlu

1 Ottobre 2019
[Emanuela Locci]

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan colpisce ancora duramente l’opposizione, questa volta la vittima designata è la quarantasettenne Canan Kaftancioğlu, leader del Chp, nonché presidente della provincia di Istanbul e braccio destro del neo sindaco di Istanbul Ekrem Imamoğlu, che ricordiamo, dopo la prima vittoria alle elezioni comunali del marzo scorso, ha dovuto ripetere il voto dopo l’annullamento della tornata elettorale. Continua »

Ciao Delia, grazie a nome di tutte e tutti

1 Ottobre 2019
[Alessandra Liscia]

La perdita di Delia è quanto meno mi potessi aspettare in questo 2019. Ho conosciuto Delia Vaccarello ad un corso di formazione giornalistica a Cagliari il 10 dicembre 2018. Poco meno di un anno fa Continua »

Contro la repressione, in piazza a Mosca c’è anche la sinistra

1 Ottobre 2019
[Yurii Colombo]

Mosca non crede alle lacrime è il titolo di uno dei film russi più celebri. Ma molti stanno iniziando a ricredersi. Il grande cuore della capitale domenica si è raccolto in piazza attorno ai suoi ragazzi che si stanno battendo da mesi per la democrazia Continua »

Basi militari, il mondo della cultura sostiene la partecipazione alla manifestazione di Capo Frasca

1 Ottobre 2019
[red]

Pubblichiamo l’appello sottoscritto da numerose personalità del mondo della cultura, della letteratura, dell’arte e dello spettacolo a sostegno della battaglia civile per il superamento delle servitù e le attività militari in Sardegna che promuove la partecipazione alla manifestazione in programma il 12 ottobre 2019, presso il poligono di Capo Frasca. Continua »

Cosa dovrebbe favorire una legge elettorale

1 Ottobre 2019
[Stefano Puddu Crespellani]

Questa riflessione di Stefano Puddu Crespellani che pubblichiamo volentieri parte dall’esigenza di una nuova legge elettorale sarda che superi l’attuale legge truffa. Come manifesto sardo abbiamo aderito alle iniziative a sostegno delle ragioni del No alla “deforma” della Costituzione tentata da Renzi e siamo da sempre impegnati per l’approvazione di una legge elettorale proporzionale e democratica insieme ai Comitati sardi per la democrazia costituzionale e al Costat. Quando abbiamo dato battaglia in Tribunale e al Consiglio di Stato nel 2014, e con un ricorso presentato al Tar a marzo del 2019, non abbiamo avuto successo e senza troppo sostegno dai partiti della sinistra e indipendentisti non ci siamo arresi. Notiamo però con curiosità che chi oggi propone proposte di nuove leggi elettorali, lo fa nella solitudine della sua lista elettorale, proponendo pacchetti già preconfezionati e senza il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e impegnati (red).

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