Sabato 1 giugno alle ore 18.30 Medicina Democratica e il manifesto sardo hanno organizzato un confronto in diretta streaming con i candidati alle elezioni europee dal titolo “Difesa della sanità pubblica in Sardegna e in Europa”.
Rafah, Striscia di Gaza, 28 maggio 2024. (Eyad Baba, Afp)
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La decisione della Corte internazionale di Giustizia di ordinare lo stop all’intervento militare israeliano a Rafah, di consentire la ripresa delle forniture alla popolazione civile con quanto è necessario per vivere, per curare i feriti e i malati, bloccare le epidemie con particolare riguardo ai bambini, va attuata immediatamente.
La strategia del governo è sempre più evidente: trasformare la democrazia repubblicana in una democratura sul modello Orban ungherese, da sempre punto di riferimento politico ed ideale della Meloni.
A 20 anni dalla morte, la Comunità “La Collina” di Serdiana organizza, giovedì 30 maggio alle ore 18.30, una serata per ricordare Franco Oliverio. Un cittadino straordinario che tanto ha dato alla città di Cagliari.
I Medici per l’Ambiente di ISDE Sardegna, in collaborazione con l’associazione ReCommon, promuovono un incontro–dibattito su speculazione energetica e fonti fossili. il 29 maggio a Cagliari alle ore 16.30 nella sede CSS in Via Marche n°9 e il 31 maggio a Sassari alle ore 16.30 nell’ Aula magna del Dipartimento di Agraria in Viale Italia N°39/B .
Il lavoro in Italia è troppo precario e i salari sono troppo bassi. Tre persone al giorno muoiono lavorando. Per realizzare il massimo profitto possibile appalti, subappalti, finte cooperative, esternalizzazioni di attività sono diventati normali modelli organizzativi di ogni azienda privata e pubblica. Il frutto di vent’anni di leggi sbagliate è un netto peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle persone che per vivere devono lavorare.
Venne maggio e fu speranza cantava Ivan Della Mea nei dintorni del ’68. In Francia gli studenti e gli operai urlavano nelle piazze che non era che l’inizio.
L’annuncio della candidatura della giovane antifascista sarda Ilaria Salis alle elezioni europee tra le fila della lista Alleanza Verdi e Sinistra può determinare una concreta possibilità della sua liberazione da quelle condizioni di arresto e detenzione al limite dell’inumano da parte di un regime autoritario, reazionario e amico dei fascisti.
Nella giornata di venerdì 17 maggio, a Sassari, l’Assemblea degli studenti per la Palestina ha organizzato un partecipatissimo corteo per ricordare la Nakba e per portare ancora una volta all’attenzione della cittadinanza il coinvolgimento dell’Italia e dell’Università di Sassari nel genocidio del popolo palestinese.
Non si può parlare di sanità in Sardegna senza conoscere le peculiarità dei territori, le caratteristiche orografiche e di viabilità con lunghi tempi di percorrenza anche per tratti brevi, il progressivo spopolamento nell’88% dei comuni e la distribuzione dei residenti in vasti territori.
Domenica 26 maggioa Cagliari alle ore 18.00 al Centro Comunale d’Arte e Cultura Exma in via San Lucifero 71 si svolgerà una serata organizzata da Sinistra Italiana, partito fondatore di AVS, che in Sardegna sostiene l’elezione di Ilaria Salis insieme al Comitato sardo per l’elezione di Ilaria Salis composto da singole personalità, movimenti, partiti e organizzazioni sindacali e sociali che ritengono che il trattamento riservato alla Salis nell’Ungheria di Viktor Orbán sia lo stesso riservato a chiunque si opponga ai rigurgiti di rinascita delle estreme destre xenofobe e neofasciste in tutta Europa.
Nel pomeriggio di ieri a Cagliari si è costituito il Comitato sardo per l’elezione di Ilaria Salis composto da singole personalità, movimenti, organizzazioni sociali a sostegno della candidatura della giovane sarda antifascista nelle liste dell’Alleanza Verdi e Sinistra per le elezioni europee. Pubblichiamo la loro nota stampa a seguito della concessione dei domiciliari ottenuta grazie al sostegno della famiglia, dell’opinione pubblica e di Avs.
A Foras è un movimento che si occupa di lottare contro l’occupazione militare della Sardegna. La data del 2 Giugno è simbolica, in quanto ci riappropriamo del giorno in cui viene celebrata la Repubblica italiana, che considera la nostra terra come un’area da cui trarre profitto, utilizzandola a proprio piacimento e affittandola a diversi eserciti, alle multinazionali dell’energia e alle persone più ricche del mondo.
Thousands march in London for Trans Pride parade. | Guy Bell
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In occasione della giornata internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia (IDAHOTB) del 17 maggio, data in cui, nel 1990, l’OMS ha cancellato l’omosessualità dal novero delle malattie mentali, cosa poi avvenuta, nel 2018, anche riguardo alle identità trans e non binarie, lə attivistə, professionistə e studiosə che si sono organizzatə sotto il nome di Collettivo Transitorio promuovono a Cagliari alle 9.30 alle 13.30 del 18 maggio, l’incontro “Gioia Trans*: pratiche collettive per Resistere al mondo” nella sala conferenze Lilliu della Biblioteca Emilio Lussu.
Nonostante lo Stato di Israele avesse ottenuto un accordo con Hamas per il cessate il fuoco, le truppe israeliane hanno comunque invaso Rafah, ultimo rifugio palestinese a Gaza, creando i presupposti per una crisi umanitaria incalcolabile.