I partiti italiani in Sardegna hanno la lingua biforcuta, segnatamente in occasione delle elezioni: per ottenere il consenso, parlano demagogicamente un lessico filo sardo.
Pubblichiamo il video dell’incontro “Paura e urgenza del futuro”, l’iniziativa nasce dall’appello pubblicato il 20 settembre 2023 su il manifesto sardo, firmato da attivistɜ impegnatɜ nella questione climatica, che pone cinque quesiti.
Le terribili guerre che stanno infestando il nostro pianeta ormai da molti anni, le cosiddette “guerre dimenticate”, hanno già prodotto un numero impressionante di vittime, tutto ciò avrebbe dovuto causare la mobilitazione dei cosiddetti governi democratici per tentare di porre un argine a questo scempio. Invece la situazione è letteralmente crollata con le guerre in Ucraina e in Palestina.
Prima protesta di Ultima generazione in Sardegna. Gli attivisti stanno bloccando la principale strada di Cagliari, via Roma lato porto, fermando tutto il traffico del centro cittadino. Cinque giovani hanno srotolato due striscioni con la scritta “Non paghiamo il fossile” e stendendosi a terra. ANSA/FABRIZIO FOIS
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Come i pastori nel 2019, oggi 6 cittadine e cittadini aderenti alla campagna Fondo riparazione, promossa da Ultima Generazione, hanno effettuato un’azione di disobbedienza civile a Cagliari, per la prima volta nel capoluogo sardo.
Il ritorno violentissimo della guerra nel piccolo lembo di terra che gli arabi chiamano Palestina — e i sionisti chiamano Israele — ha di nuovo messo a dura prova le nostre coscienze.
C’era una volta un bambino che amava molto osservare le persone. E poi c’era un gelato, che a quel bambino piaceva molto. E c’era anche una promessa: “Se fai il buono ti compriamo il gelato”. E c’era pure un locale, un Caffè, dove quel bambino veniva portato dai genitori che “dovevano discutere con i loro amici”, come gli raccontavano.
Pubblichiamo la nota stampa di A Foras – Contra a s’Ocupatzione Militare de sa Sardigna che commenta la decisione del tribunale amministrativo di Cagliari di pronunciarsi negativamente, in merito alla richiesta di sospensiva delle esercitazioni militari.
Il T.A.R. Sardegna, con ordinanza Sez. I, 9 novembre 2023, n. 266, ha respinto l’istanza cautelare avanzata con ricorso effettuato dal Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) rappresentato e difeso dall’avvocato Carlo Augusto Melis Costa, del Foro di Cagliari, avverso il decreto ministeriale concernente previsto ciclo di esercitazioni nei poligoni militari di Capo Teulada e di Capo Frasca in assenza di positiva conclusione del necessario svolgimento della procedura di valutazione di incidenza ambientale (V.Inc.A.).
Giustamente, in un articolo recente si lamenta in apertura che “la Repubblica Italiana non abbia mai ratificato la Carta Europea delle Lingue [regionali o minoritarie]”. L’Italia non è l’unica e si trova – aggiungiamolo – in ‘buona’ compagnia.
Venerdì 10 novembre a Sanluri il Coordinamento dei Comitati contro la speculazione energetica chiama le istituzioni e la politica per un confronto in assemblea pubblica che si svolgerà dalle 16:30 alle 18:30 nel teatro “Akinu Congia”, all’interno del Parco S’Arei.
Ringrazio le compagne e i compagni di Sa Domo de Totus perché questo saggio è il frutto di un continuo confronto politico, umano e culturale con loro, in un circolo elettrico comunitario e accogliente, nutrito quotidianamente dal flusso vitale di impegno e volontà di rompere la gabbia e di guadagnare finalmente libertà e dignità.