La Sardegna scende in piazza contro le stragi dei fascisti

16 Febbraio 2018
[red]

Sabato 24 febbraio la Sardegna che rifiuta il fascismo e il razzismo scende in piazza per manifestare contro le stragi dei fascisti e contro la politica che li arma. La manifestazione si svolgerà alle ore 15.00 in piazza Matteotti a Cagliari. Il manifesto sardo aderisce e invita tutte e tutti alla partecipazione. Pubblichiamo il comunicato stampa di Nessuno/a alla deriva. Continua »

Cagliari resiste con Afrin

13 Febbraio 2018
[red]

Dal 20 gennaio con la complicità della comunità internazionale, il secondo esercito della NATO, l’esercito turco, ha dichiarato guerra al popolo di Efrin, nel Rojava, la regione nel nord della Siria autogovernata dalla popolazione locale prevalentemente curda. Per questi motivi la Rete Kurdistan Sardegna – Uomini e donne Amici del popolo kurdo e siriano hanno indetto una manifestazione dal titolo fermiamo il massacro del popolo kurdo a Cagliari che si svolgerà sabato 17 febbraio 2018 con concentramento alle ore 15.45 in Piazza Garibaldi. Manifestazione a cui anche la redazione de il manifesto sardo aderisce. Continua »

Chi è sceso in piazza ci ha salvato la faccia e la Costituzione

11 Febbraio 2018
[Marco Revelli]

Macerata ritorna umana. Nonostante il coprifuoco di un sindaco dal pensiero corto, che ne ha reso spettrale il centro storico. Nonostante il catechismo sospeso e le chiese chiuse da un vescovo poco cristiano. Nonostante gli allarmi, i divieti, le incertezze della vigilia. Nonostante tutto. Continua »

I Sindacati abbassano i toni sui problemi reali della Sanità in Sardegna

10 Febbraio 2018
[Claudia Zuncheddu]

Oggi la stampa scrive: “Entro i prossimi 5 anni andranno in pensione circa 45 mila medici, entro i prossimi dieci anni oltre 80 mila. Ergo: 14 milioni di cittadini rischiano di rimanere senza medico di Base e gli ospedali avranno sempre meno camici bianchi …A mancare nelle corsie saranno a breve soprattutto pediatri, chirurghi, cardiologi, ginecologi…” Continua »

Macerata, il Sindaco e Minniti ripassino la Costituzione

9 Febbraio 2018
[Massimo Villone]

Male ha fatto il sindaco di Macerata Carancini a chiedere la sospensione di tutte le manifestazioni, come se fossero uguali. Non lo sono affatto. Quelle che presidiano i valori democratici, che protestano contro un vile attacco fascista alla convivenza civile, hanno un valore positivo. Continua »

Il fascismo e i fascisti non rientrano nella Costituzione

7 Febbraio 2018
[Marco Ligas]

Forse nel corso di questi ultimi anni, pur impegnati con determinazione nella difesa della Democrazia Costituzionale, abbiamo sottovalutato, non dandogli la giusta dimensione, un aspetto importante della vita politica del nostro paese: il riemergere di un lato oscuro della storia recente che oggi sta assumendo una dimensione preoccupante. Continua »

La nostra politica ignora le vittime di Macerata

7 Febbraio 2018
[Alessandro Robecchi]

Non ci vuole una fantasia particolare, o chissà quale slancio romanzesco per vedere la scena, dunque si può provare senza nemmeno chiudere gli occhi. Continua »

Fascio-leghismo e dintorni

6 Febbraio 2018
[Marco Sini]

“Strage con l’aggravante dell’odio razziale”. Questo è il capo di imputazione che la Procura di Macerata ha individuato a carico di Luca Traini, l’autore del criminale attentato. Questo atto della Procura chiarisce inequivocabilmente la natura del reato. Continua »

Si chiama terrorismo

4 Febbraio 2018
[Marco Revelli]

Di colpo, il buio. A Macerata, ieri, siamo caduti in uno dei punti più oscuri della nostra storia recente. Continua »

Il numero 254

1 Febbraio 2018

Bocciato il referendum dei furbetti dell’insularità (red), Sardofascismo 2.0 (Andrìa Pili), Alghero, Calabona: il T.A.R. tiene accese le ruspe (Stefano Deliperi), Turchia e dintorni. Quando il ramo d’ulivo non è un segno di pace (Emanuela Locci), L’attualità del pensiero marxiano contro le ineguaglianze sociali (Gianfranco Sabattini), Il governo di larghe intese piace ai mercati (Alfonso Gianni), Difendiamo insieme Afrin (red), RWM Domusnovas. Perché Confindustria, Cgil e Cisl difendono la fabbrica di morte? (Arnaldo Scarpa e Cinzia Guaita), L’ingiustizia dei tirocini in Sardegna (red),  Rwm Domusnovas. Cara Susanna Camusso perché la Cgil difende la fabbrica di morte? (Arnaldo Scarpa), Rwm Domusnovas. Cara Furlan, la Cisl non è un sindacato di guerra (Antonio Guaita), Elezioni, programmi e alleanze (Marco Ligas), Fenomenologia della mediocrità (Amedeo Spagnuolo), Le foibe (Graziano Pintori).

Buona lettura,

Bocciato il referendum dei furbetti dell’insularità

1 Febbraio 2018
[Red]

L’Ufficio regionale del referendum ha dichiarato illegittima la richiesta di un referendum regionale diretto a proporre l’inserimento del “principio di insularità” in Costituzione. Il presidente del Comitato promotore ritiene incomprensibile questa decisione, definendola frutto di un’interpretazione burocratica della legge e lesiva del diritto dei sardi ad utilizzare lo strumento referendario. Pubblichiamo il comunicato del coordinamento dei comitati sardi per la democrazia costituzionale. Continua »

Sardofascismo 2.0

1 Febbraio 2018
[Andria Pili]

L’alleanza fra PSdAz e Lega Nord per le prossime legislative sarebbe, nelle parole del segretario sardista Christian Solinas, non un «accordo elettorale» ma «culturale» basato su «autonomia e lavoro, identità, cultura e tradizione», per porre fine «al rapporto di sudditanza con lo Stato» Continua »

Alghero, Calabona: il T.A.R. tiene accese le ruspe

1 Febbraio 2018
[Stefano Deliperi]

Continuano polemiche e indignazione su quanto sta accadendo in questi mesi sulle coste algheresi di CalabonaSi tratta di un caso davvero emblematico di come gli interessi economici non “governati” energicamente possano portare al degrado dei valori ambientali di una città. Continua »