La Presidenza del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale condivide le ragioni che sostengono lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil e parteciperà alle manifestazioni in programma nei prossimi 15 giorni.
La nota del Coordinamento dei Comitati contro la speculazione energetica sull’intesa con lo Stato per la realizzazione di rigassificatori di grande taglia con annessa dorsale in Sardegna.
Cagliari, Corso Vittorio Emanuele, xilografia del 1891
[Gianfranca Fois]
Paesaggi, donne e uomini, Storia e storie. Sono questi gli elementi che nel loro saldo intrecciarsi compongono il romanzo Anime sperse di Pina Ligas, edito nel 2023 da iacobellieditore, e che porta in calce l’atto firmato dal re Carlo Alberto il 18 luglio 1843 che autorizza e registra la fondazione dell’Istituto delle Suore del Buon Pastore a Torino.
Sabato 18 novembre alle ore 17.00, sa Domu, spazio autogestito a Cagliari in Via Lamarmora 126 organizza insieme all’Assemblea sarda No CPR la serata dal titolo Rompiamo l’isolamento, volume uno. Una serata benefit in solidarietà alle persone recluse nel CPR di Macomer che prevede la proiezione della video inchiesta l’inchiesta di Spotlight andata in onda su RaiNews24 a cura di Giulia Bosetti e intitolata Asso piglia tutto. Il business dei centri di permanenza per i rimpatri dei migranti. A seguire si svolgerà il concerto con Dj set con Andrea Andrillo e Djibba.
Una pariga de diis a oi Cristiano Sabino m’at pediu de cumentai su chi at scritu impitzus de sa manifestada tataresa de su 28 de ladàmini po sa Palestina. Dd’agatais innoi.
I partiti italiani in Sardegna hanno la lingua biforcuta, segnatamente in occasione delle elezioni: per ottenere il consenso, parlano demagogicamente un lessico filo sardo.
Pubblichiamo il video dell’incontro “Paura e urgenza del futuro”, l’iniziativa nasce dall’appello pubblicato il 20 settembre 2023 su il manifesto sardo, firmato da attivistɜ impegnatɜ nella questione climatica, che pone cinque quesiti.
Le terribili guerre che stanno infestando il nostro pianeta ormai da molti anni, le cosiddette “guerre dimenticate”, hanno già prodotto un numero impressionante di vittime, tutto ciò avrebbe dovuto causare la mobilitazione dei cosiddetti governi democratici per tentare di porre un argine a questo scempio. Invece la situazione è letteralmente crollata con le guerre in Ucraina e in Palestina.
Prima protesta di Ultima generazione in Sardegna. Gli attivisti stanno bloccando la principale strada di Cagliari, via Roma lato porto, fermando tutto il traffico del centro cittadino. Cinque giovani hanno srotolato due striscioni con la scritta “Non paghiamo il fossile” e stendendosi a terra. ANSA/FABRIZIO FOIS
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Come i pastori nel 2019, oggi 6 cittadine e cittadini aderenti alla campagna Fondo riparazione, promossa da Ultima Generazione, hanno effettuato un’azione di disobbedienza civile a Cagliari, per la prima volta nel capoluogo sardo.
Il ritorno violentissimo della guerra nel piccolo lembo di terra che gli arabi chiamano Palestina — e i sionisti chiamano Israele — ha di nuovo messo a dura prova le nostre coscienze.
C’era una volta un bambino che amava molto osservare le persone. E poi c’era un gelato, che a quel bambino piaceva molto. E c’era anche una promessa: “Se fai il buono ti compriamo il gelato”. E c’era pure un locale, un Caffè, dove quel bambino veniva portato dai genitori che “dovevano discutere con i loro amici”, come gli raccontavano.
Pubblichiamo la nota stampa di A Foras – Contra a s’Ocupatzione Militare de sa Sardigna che commenta la decisione del tribunale amministrativo di Cagliari di pronunciarsi negativamente, in merito alla richiesta di sospensiva delle esercitazioni militari.