In occasione della Giornata della Terra 2022, in una sala del Comune di Iglesias, è stato presentato il libro “Disarmare il virus della violenza” di Pasquale Pugliese. Alla fine dell’evento a cui hanno partecipato numerosi cittadini ed esponenti di associazioni e movimenti politici impegnati per il disarmo nel mondo, agenti di polizia all’uscita dal municipio hanno imposto l’identificazione di tutti i partecipanti.
La Scuola di cultura politica “Francesco Cocco” di Cagliari invita quanti hanno a cuore la pace a sottoscrivere un appello rivolto a Putin, a Zelensky e a quanti altri Capi di Stato e autorità convolte e interessate, per il cessate il fuoco immediato, per la composizione pacifica della controversia internazionale e per la costruzione di un sistema di accordi e garanzie internazionali per la pace e la sicurezza.
Laddove la storia sarda è narrata come una storia di dominazioni in cui il soggetto sardo è assente o passivo, Sa Die può essere un’opportunità per riscoprire un approccio decoloniale sulla Sardegna a partire da un soggetto sardo attivo e rivoluzionario capace di guardare alla questione sarda riflettendo sulle attuali colonizzazioni nell’isola, ispirati anche, da altri indipendentismi più avanzati.
Il XVII° Congresso Nazionale dell’Anpi si è concluso il 27 marzo scorso a Riccione, circa 400 i delegati arrivati da tutte le provincie italiane e con loro numerosissimi ospiti, in rappresentanza di partiti, sindacati e plurime associazioni democratiche e antifasciste, e tanti altri venuti dall’estero. In nome della libertà, il congresso è stato avviato con un collegamento dall’Egitto con Patrick Zaki, il quale ha caricato di entusiasmo i presenti.
Quand’ero giovane, mezzo secolo fa (in realtà un po’ di più), in un altro millennio, a tanti sardi capitava di incontrare, sulla nave di ritorno dal Continente (carrette Tirrenia, do you remember?), turistǝ incantatǝ che venivano in Sardegna: l’esotico a portata di mano. Il discorso finiva, inevitabilmente, sulla nostra conoscenza della Tv, della radio e su come si viveva nei nuraghi… Taccio sulle mie risposte. È un’esperienza condivisa da molti di voi, quindi non mi dilungo.
Dopo le recenti assurde dichiarazioni dell’Assessore della difesa dell’ambiente della Regione autonoma della Sardegna Gianni Lampis sulla volontà di aprire la caccia – sotto una qualche forma – al Cervo sardo ogni cittadino ha ora la possibilità di far valere la sua volontà.
La Asl del Sulcis comunica che per motivi di salute, cinque medici del Pronto Soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia, sono impossibilitati a coprire il servizio dell’emergenza urgenza cui è deputato questo presidio ospedaliero.
È nata in Sardegna, una vasta aggregazione di soggetti politici, partiti, movimenti, associazioni che procederà nei prossimi mesi a vaste azioni, su tutto il territorio regionale, finalizzate a riportare l’attenzione su una pesantissima sottrazione di democrazia della quale sono vittima le cittadine e i cittadini della Sardegna.
Pubblichiamo l’appello dell’UNASAM firmato dalla presidente nazionale Gisella Trincas per fermare la guerra in Ucraina, la corsa agli armamenti e alle basi militari inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi; al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico; alla Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati e ai Segretari Generali delle Confederazioni Nazionali di CGIL, CISL e UIL.
“Preferite il condizionatore acceso o la pace?”. È la frase infelice divenuta già famosa con cui Draghi ha risposto in conferenza stampa ad un giornalista riguardo al blocco del gas russo. Il senso, chiaramente, è che a determinare la situazione attuale di dipendenza dell’Italia dal gas russo è il nostro stile di vita. Vogliamo una vita agiata? Questo allora è il prezzo da pagare.