C’è qualcosa che condiziona e coordina, determina, le disastrose condizioni in qui è stata ridotta la Sardegna specie negli ultimi decenni e naturalmente questo è il potere distruttivo economico-finanziario ma soprattutto industriale-militare nelle sue fameliche e mai soddisfatte attuazioni coloniali.
L’anno 1989 è stato quello che ha illuso gran parte del mondo occidentale. La caduta del muro di Berlino e la successiva implosione dell’Unione Sovietica nel 1991, che di fatto poneva fine alla guerra fredda, avevano creato un’aspettativa per un lungo periodo di pace.
È in atto e stiamo vivendo un momento storico di “resistenza” del popolo sardo, con una mobilitazione e un protagonismo mai visto e che attraversa l’intera Isola. Con manifestazioni, sit-in, assemblee popolari.
Non tutti sanno che nella Legge di Salvaguardia del Paesaggio, all’articolo 2 si dà mandato per costituire l’Agenzia Regionale dell’Energia, o se preferite la Società Energetica Sarda, al fine di esercitare (finalmente!) le competenze che lo Statuto ci dà in materia di “produzione, trasporto e distribuzione dell’energia”.
Domenica 8 Settembre, alle ore 17:30 nell’Anfiteatro di Piazza Gramsci a Orgosolo, Siete invitati a partecipare alla presentazione del libro “Ite remiras, Echi di resistenza in terra di Sardegna” dell’autore Gianni Loy.
Il progetto Fotosintesi – Arte sostenibile 2024 curato da Chiara Caredda e Ottovolante Sulcis A.P.S., in continuità ed ampliamento del precedente svoltosi nel settembre 2023, intende affrontare il tema della sostenibilità dal punto di vista della ricerca artistica, esplorando nuovi approcci nell’utilizzo di materiali e pratiche dell’arte contemporanea nella scoperta e interpretazione del territorio.
Sabato 14 settembre dalle 19:00, presso il MAB – Museo Archeologico Ferruccio Barreca, lo illustreranno da vari punti di vista, e con immagini, accademici che favoriscono, apprezzano e diffondono questa arte.
Il Comitato Non Ti Temo e l’Associazione professionale Generazione Mare non si fermano e inviano una nuova nota stampa. Dopo l’allagamento di gran parte del centro abitato di Bosa del 19 agosto, con la massa d’acqua arrivata dalle montagne di Montrestra a seguito delle abbondanti piogge di alcune ore, chiedono un nuovo urgente incontro con l’amministrazione locale e con la Regione Sardegna, nella persona del Commissario per il dissesto idrogeologico e Presidente della Regione, per discutere e trovare una soluzione.
Dopo Sassari, Ozieri, Gavoi, Nuoro e Cagliari, è toccato a Sedilo ospitare la prestigiosa Finale del Poetry Slam Sardegna il 24 agosto nel giardino della suggestiva Chiesa di Santu Jacu, organizzata dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam) con la fondamentale collaborazione della Pro Loco di Sedilo e dell’associazione SUQ e con il patrocinio del Comune di Sedilo.
Italia Nostra Sardegna ha presentato alla Commissione Europea una denuncia contro il Governo italiano per aver violato numerose direttive, regolamenti e la stessa Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Il Coordinamento dei comitati sardi contro la speculazione energetica annuncia una mobilitazione popolare per sollecitare l’amministrazione regionale a reagire con decisione contro l’assalto speculativo in corso che minaccia gravemente l’autonomia, l’ambiente, le comunità e il futuro della Sardegna. La manifestazione partirà a Cagliari il 30 agosto dalle 10.00 dalla Piazza dei Centomila fino al Palazzo del Consiglio Regionale in Via Roma. Pubblichiamo il comunicato.
Con la nascita di nuovi sistemi di produzione energetica green, basati su sole e vento, ci era stato promesso un futuro diverso. L’idea era di passare dall’energia come merce inquinante, acquistata da paesi ricchi di petrolio in un mercato funzionale a guerre e conflitti geopolitici, verso sistemi energetici sostenibili. Si sperava che questi sistemi avrebbero aperto la strada alla gestione dell’energia come un bene collettivo, prodotto e consumato localmente.
Venerdì 30 agosto alla Fondazione di Sardegna a Cagliari, in Via San Salvatore da Horta n°2 alle ore 17:00 si svolgerà un confronto organizzato dall’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica sulla questione del fine vita dal titolo Liberi subito: chi ha rispetto, non aspetti tempo insieme alla proiezione del docufilm “Confine, la scelta di Laura Santi”.