Il dibattito pubblico relativo all’installazione sull’isola di nuovi impianti eolici e fotovoltaici a terra, si arricchisce di un importante punto di vista che denota una volontà di apertura a tutte le forze politiche consapevole dell’importanza della posta in gioco.
In tempi di forti pressioni popolari per la difesa dei territori aggrediti dalla speculazione energetica da fonti rinnovabili e provati dal crollo della sanità pubblica, in Aula torna inaspettatamente il tema della Fibromialgia. Una pallina di ping pong sui tavoli dei consiglieri distratti e annoiati.
In sole tre settimane abbiamo raggiunto mezzo milione di firme digitali, il numero previsto dalla Costituzione per promuovere il referendum abrogativo dell’Autonomia differenziata. Un risultato davvero straordinario, e per certi versi inaspettato per la sua rapidità, peraltro conseguito in pieno agosto, un mese per nulla favorevole a questo genere di iniziative.
Il problema non è il fiume Temo, ma la mancata adeguata gestione del territorio di Bosa secondo il comitato Non ti Temo insieme all’associazione professionale Generazione Mare che in un comunicato evidenziano quanto accaduto due giorni fa, dove abbondanti piogge di alcune ore hanno colpito gravemente la città di Bosa, allagando gran parte del suo centro abitato.
Mentre mi accingevo a sfogliare uno dei quotidiani sardi oppresso dall’afa ferragostana, con il livello dell’attenzione molto basso, sono stato scosso da alcuni titoli che primeggiavano sulla prima pagina del giornale che tenevo tra le mani.
Il G.I.P. del Tribunale di Sassari, con decreto del 5 agosto 2024, su richiesta della Procura della Repubblica ha posto sotto sequestro preventivo il complesso turistico A-mare Beach Club, realizzato sulla scogliera di Calabona, ad Alghero (SS).
Proseguono a Cagliari gli appuntamenti della prima edizione di Si muove la città, rassegna estiva di musica, teatro, cinema e animazione (a ingresso gratuito), concepita per offrire opportunità di svago e arricchimento culturale alla cittadinanza, e ai tanti turisti e visitatori presenti nel capoluogo isolano.
Mattanza – c’è un termine più appropriato per quanto oggi succede a Gaza, o nella Cisgiordania occupata, dopo almeno 70 anni di genocidio sottotraccia?
1850 studenti kenyoti raggiunti, 400 alberi piantati, una squadra di dieci ragazze formate per diventare leader contro la crisi climatica dei villaggi masai.
Circa 1/3 delle richieste di procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale o di provvedimento unico regionale in materia ambientale (P.A.U.R.) pubblicate nel portale Sardegna Ambiente della Regione Sardegna riguarda la realizzazione di impianti industriali per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Tutte le procedure sono attualmente in elaborazione, anche quelle di recente pubblicazione.