Il 30 ottobre e il 3 novembre si terranno due importanti appuntamenti di mobilitazione a Sassari, organizzati per denunciare il «genocidio» del popolo palestinese, la «pericolosa escalation bellica» conseguente economia di guerra e l’«attacco ai diritti democratici» con il DDL 1660.
Pubblichiamo l’appello delle organizzazioni politiche, sociali e sindacali che hanno aderito al presidio contro le guerre che si svolgerà a Cagliari, alle ore 10:00, in Piazza Vittime del Moby Prince (Darsena, fronte porto). La manifestazione si svolgerà in contemporanea a Cagliari, Bari, Firenze Palermo, Torino, Roma e Milano.
Lo scorso 18 settembre la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge 1660, denominato “sicurezza”, recante “disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario”.
La sanità in Sardegna è un quadro emblematico dove le difficoltà strutturali dell’assistenza al malato, la penuria di personale medico e paramedico e la insufficiente copertura del territorio di una rete ospedaliera diventa un esempio della spaccatura tra il Sud e il resto d’Italia.
Ultimo weekend a Cagliari per la nona edizione di Love Sharing, il primo festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza organizzato da Theandric Teatro Nonviolento (compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico) con la direzione artistica di Maria Virginia Siriu.
Pubblichiamo la proposta del presidente della Scuola di cultura politica Francesco Cocco, Fernando Codonesu sull’avvio di un confronto politico pubblico e di un’azione legislativa rapida e concreta da parte del Consiglio regionale in merito alla ipotesi di una nuova legge elettorale sarda più democratica.
“Il ruolo del Registro Tumori. Uno strumento necessario per la salute della collettività”: è questo il tema al centro del convegno che si terrà venerdì 25 ottobre, dalle ore 16:00, nella Sala Convegni dell’Ospedale Oncologico Businco, in Via Jenner a Cagliari.
Se mettessimo in fila i sei rapporti della fondazione Gimbe (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze, associazione fondata nel 1996) sullo stato della Sanità Nazionale la prima sincera reazione sarebbe quella di protestare contro un accanimento terapeutico, non dettato da tentativi forzosi e reiterati di animare il sistema pubblico ma dal progressivo abbandono, dai tagli di bilancio, uno strisciante svuotamento di quello che negli anni 80, all’indomani della legge 833/78,era un fiore all’occhiello apprezzato in Europa.
Sempre più spesso sulle testate giornalistiche, alla televisione, su internet si sente parlare degli “Hikikimori”, il termine è ovviamente giapponese e indica tutte quelle persone che improvvisamente, ma non per caso, decidono di abbandonare la vita sociale e di rinchiudersi in casa o addirittura in una minuscola stanza per lunghi periodi, addirittura per anni.
La rete della Mamme da Nord a Sud nasce dall’incontro di tre realtà provenienti da territori estremamente contaminati e in lotta per la salute. Pubblichiamo il loro comunicato contro la criminalizzazione del dissenso in cui esprimono solidarietà alle tante attiviste e giornaliste raggiunte da querele intimidatorie da parte di potentati locali, tra cui le attiviste Linda Maggiori di Faenza e Ina Camilli di Colleferro e Cinzia Guaita di Iglesias.