Parlare di scuola come laboratorio di pace: tracce da sviluppare e problematiche da affrontare

2 Ottobre 2023

[red]

Il 29 settembre si è svolto a Cagliari il convegno di aggiornamento per il personale scolastico dal titolo “La scuola laboratorio di pace: percorsi educativi e didattici” organizzato dal CESP – Centro Studi Scuola Pubblica- di Cagliari.

Il convegno ha ripreso le tracce di quello tenutosi il 18 Novembre 2022, seguito da una platea foltissima di partecipanti dal mondo della scuola. Per una volta non si è svolto nell’aula magna di una scuola, ma presso l’Istituto buddista italiano Sokka Gakai in via Anassagora, Cagliari, che ha ospitato oltre 150 partecipanti più i relatori e gli organizzatori. 

Il convegno con la sua tematica di profonda attualità, viste le guerre in corso, è stato seguito con molta partecipazione, numerose domande e interventi da parte del pubblico, composto prevalentemente da docenti – ma non solo.

Dopo i saluti da parte dell’Istituto Buddista e l’introduzione di Andrea Degiorgi come CESP di Cagliari ci sono state le relazioni previste: 

 Michele Lucivero docente di storia e filosofia, ha presentato gli Atti dei convegni CESP 2022-2023 e i percorsi educativi che se ne possono ricavare: molto interessante la riflessione e il percorso didattico sull’opera politica di Kant “Per una pace perpetua”; 

Laura Marchetti, docente di pedagogia e antropologia all’università di Foggia, collegandosi da remoto, ha parlato della fiaba popolare e come questa riesca a dare un contributo alla didattica della pace, interpretata seguendo le linee di Gramsci e Calvino; 

Gabriella Falcicchio, docente di pedagogia all’Università di Bari, studiosa e seguace dell’insegnamento di Aldo Capitini, attraverso un discorso che spaziava dall’antropologia culturale alla biologia, ha mostrato come la cooperazione sia funzionale a moltissime forme di vita e le prassi dell’educare devono adottare la non violenza come pilastro irrinunciabile;  Mariella Setzu, del CESP Cagliari, ha presentato l’”Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università” e le sue iniziative in corso, attraverso una disamina di come le figure in divisa militare stiano diventando sempre più frequenti nelle nostre scuole, e gli studenti vengano spediti in caserme e altri ambienti militari per svolgere orientamento o Alternanza Scuola Lavoro (PCTO); 

Massimo Coraddu ha svolto riflessioni su quali percorsi didattici proporre agli studenti per far comprendere loro le conseguenze della militarizzazione dei territori. Il convegno è stato molto apprezzato da tutti i partecipanti.

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