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La leggendaria fotoreporter che a partire dagli anni settanta ha saputo immortalare la scena artistica e culturale newyorkese. Brillante, visionaria, sensibile, i suoi scatti hanno fatto il giro del mondo. Per la prima volta in Sardegna, l’artista è stata ospite del Festival Muros de Arte all’ Ex Manifattura.

Il festival ha ospitato per la prima volta in assoluto il docufilm di Roberto Pili “Profondo Nero” che esplora il potente legame tra arte e salute mentale attraverso la vita e l’opera di Davide, conosciuto nel mondo dell’arte urbana come Nero, un writer sardo. Nero ha trovato nella sua arte un mezzo per esprimere e affrontare le sue sfide mentali.

Una storia personale di lotta e resilienza. Attraverso interviste intime, Nero racconta come il Writing e l’hip hop lo abbiano aiutato a superare momenti difficili, fungendo da valvole di sfogo per le sue emozioni e pensieri più oscuri. Il documentario presenta interventi di professionisti del settore della salute mentale, che offrono una propria visione di come l’espressione artistica possa essere un potente strumento per migliorare il benessere mentale e superare traumi e difficoltà.

Il documentario è arricchito dalla partecipazione di pionieri dell’hip hop italiano come Kaos One e Dj Ice One e da esponenti della scena sarda come BBoy Lucio e Matteo Prosa. La produzione è affidata a Francesco Pili, già produttore del pluripremiato docufilm Lucy-un destino da pioniera.
Musiche e scratch di DJ Sputo.

Il docufilm è arricchito da un brano inedito “PROFONDO NERO”  di DANNO dei Colle Der Fomento e DJ ICE ONE. Supportano il progetto Profondo Nero: A.C.L.I Sardegna; A.S.A.R.P.
TRUE LIFE FAMILY – PRHOME; RAP STORE; ROSASPRESS. Profondo Nero è un viaggio visivo e sonoro che esplora la profondità dell’esperienza umana attraverso l’arte di strada, mostrando come la creatività possa diventare un faro di speranza e guarigione.