Rete no basi né qui né altrove. Parte oggi il campeggio antimilitarista
1 Ottobre 2016Red
La Rete No Basi né Qui né Altrove propone anche quest’anno cinque giorni di mobilitazione e campeggio a San sperate al Parco Pixinortu, in concomitanza con l’inizio del secondo semestre di esercitazioni militari, per rafforzare i percorsi di lotta contro il militarismo e la militarizzazione dei territori della Sardegna e non solo.
In questo momento l’asse Base Aerea di Decimomannu – Poligono di Capo Frasca può diventare, se già non è così, l’anello più debole della presenza militare in Sardegna. La crisi innescata dall’annunciata dipartita dell’aeronautica tedesca al termine del 2016 potrebbe mettere in forte dubbio l’esistenza stessa dell’aeroporto militare e, conseguentemente, del poligono di Capo Frasca.
Per questi motivi vogliamo creare un clima sempre più ostile contro i militari, affinché possibili nuovi affittuari (in sostituzione dei tedeschi) rivedano i loro propositi e gli italiani stessi vadano sempre più in crisi. L’anno scorso e quest’anno si sono tenute diverse manifestazioni e iniziative nei territori intorno all’aeroporto di Decimomannu, con l’obiettivo di bloccarne le attività, come quella dell’11 giugno contro la STAREX. Queste pressioni hanno dato dei risultati, minando le “condizioni per operare con la serenità necessaria”, come hanno dichiarato i vertici militari a pochi giorni dal corteo.
Seguendo quello che per la Rete è stato un tratto distintivo inamovibile, il campeggio non vuole essere una mera iniziativa d’opinione: in quei giorni vorremmo che si alternassero momenti di lotta, socialità, analisi, dibattito, approfondimento, presenza sul territorio e tanto altro. Ci preme avere dei momenti di confronto, in cui si possa ragionare di prospettive ed esperienze e fare un bilancio di come le lotte si sono sviluppate, modificate e allargate.
Vorremmo discutere delle ramificazioni dell’apparato bellico e di come colpirle. La nostra attività degli ultimi tempi si è soffermata in particolare: sulle complicità tra civile e militare nel campo della logistica e della ricerca universitaria, sull’opposizione alla RWM Italia spa, fabbrica di bombe di Domusnovas, e in generale sul trovare delle soluzioni efficaci nel creare un territorio inospitale alla macchina bellica.
Il campeggio finirà con la manifestazione del 10 ottobre all’aereoporto di Decimomannu per bloccare le esercitazioni.
Per maggiori informazioni: nobasi.noblogs.org
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PROGRAMMA DEL CAMPEGGIO ANTIMILITARISTA
San sperate al Parco Pixinortu
[OGGi] – GIOVEDÌ 6 OTTOBRE
ACCOGLIENZA giovedì 6 ottobre dalle 10:00 alle 12:00 San sperate al Parco Pixinortu
Mattina
- montaggio del campeggio
Pomeriggio dalle ore 16:00
- presentazione del campeggio e delle iniziative che si terranno nei cinque giorni
- assemblea su militarizzazione della Sardegna e strategie di lotta
VENERDÌ 7 OTTOBRE
Pomeriggio
- Assemblea su Frontiere e militarizzazione della società: racconti, valutazioni e pratiche di lotta; quali gli intrecci tra guerra, militarizzazione della società e deportazioni?
SABATO 8 OTTOBRE
mattina
- spazio per interventi di confronto su percorsi ed esperienze di lotta che i partecipanti al campeggio desiderano condividere e approfondire.
- Dalle 10.00 laboratori di murales per le strade di San Sperate
pomeriggio e sera al Parco Megalitico di San Sperate
- Artisti e illustratori a sostegno della rete no basi né qui né altrove
- Alle 18:00 No Triv di Maria Assunta Locarmine, spettacolo teatrale che narra di ecologia, di impegno personale e di cambiamenti
- A seguire assemblea/dibattito e presentazione del corteo di lunedì 10 ottobre
- Zuppata in piazza
DOMENICA 9 OTTOBRE
mattina
- Assemblea Violazione delle misure restrittive, quali percorsi di lotta?
pomeriggio
- Assemblea di chiusura del campeggio
lunedì 10 OTTOBRE
Corteo all’aeroporto militare di decimomannu
- Ore 10,00 concentramento al giardino megalitico di San Sperate (CA)
Il programma è suscettibile di variazioni, per aggiornamenti ed informazioni vedi: nobasi.noblogs.org