Sella del Diavolo, la storia raccontata dai nuovi cittadini
16 Settembre 2015Redazione
Domenica 27 settembre alle ore 9.00 presso il sito archeologico e naturalistico della Sella del Diavolo di Cagliari avrà luogo un’escursione unica nel suo genere.
Infatti ragazzi provenienti da paesi di migrazione (Pakistan, Nigeria, Mali, Somalia, Ciad, Costa D’Avorio, Guinea e Gambia) faranno da ciceroni lungo il percorso naturalistico che porta alla scoperta della Sella del Diavolo da una nuova prospettiva: quella dello “straniero”, apparentemente distratto, distante dalle cultura della comunità accogliente, disinteressato al “fare”, ma che invece “conosce”, “si mette in gioco”, “studia” e “lavora”.
I ragazzi che faranno da guida durante la giornata sono i beneficiari del Progetto SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) San Fulgenzio del Comune di Quartu S. Elena e della Caritas Diocesana di Cagliari.
La giornata si inserisce tra le attività di inclusione, di orientamento ed inserimento professionale ed in particolare tra le attività del corso di italiano L2, che ha la finalità di accrescere le competenze linguistiche dei ragazzi nei contesti reali di lavoro e di socializzazione. L’escursione ha l’obiettivo di consentire ai beneficiari di mettersi alla prova in un contesto nuovo, sia per caratteristiche professionali che per competenze linguistiche, ma soprattutto di avvicinare partecipanti e spettatori ad una realtà misconosciuta, spesso manipolata, in un contesto, quello della Sella del Diavolo, ai cagliaritani molto caro e che si affaccia al resto del mondo come simbolo di accoglienza e spirito di Pace.
Programma
8.30 – raduno partecipanti fronte Hotel Ristorante Calamosca
9.00 – partenza itinerario naturalistico
10.00 – presentazione Progetto SPRAR e breve presentazione del promontorio naturalistico della Sella del Diavolo da parte dei ragazzi beneficiari del Progetto
12.00 – rientro e conclusione eventoSi raccomanda abbigliamento comodo. La partecipazione è gratuita. Merenda al sacco.