Si è conclusa il 15 dicembre la cerimonia delle premiazioni del Cagliari Essay Film
12 Dicembre 2024[red]
Si è conclusa domenica 15 dicembre al Teatro Alkestis di Cagliari, con la cerimonia delle premiazioni, la seconda edizione del Cagliari Essay Film, concorso dedicato al film saggio nelle sue varie declinazioni e forme, nato per aprire uno spazio inedito in Italia su una forma cinematografica in costante rinnovamento, rivolgendo particolare attenzione a sguardi nuovi e giovani.
La Giuria composta da Silvia Carobbio (distributrice ZaLab), Giulia Cosentino (regista e sceneggiatrice) e Luigi Cabras (operatore culturale) ha premiato “Mama Micra” di Rebecca Blöcher (Categoria “Internazionale”), “Getty Abortions” di Franzis Kabisch (Categoria tematica “Corpo e mente” legata a questioni di genere, salute mentale e rapporto con il corpo), e “Ever since, I’ve been flying” di Aylin Gökmen (menzione speciale per la sezione “Corpo e mente”). La Giuria Giovani, composta da Alessandro Congiu, Cristina Cera, Daniele Murgia, Federica Scalas, Giorgia Bellu, Giorgia Mollica, Marco Betterelli, Marina Leoni, ha premiato “Deus suidat d’onnia logu” di Letizia Dessì (miglior cortometraggio categoria “Isola”) “Un modo di sorridere insolito” di Veronica Orrù (menzione speciale categoria “Isola”), “Limbo” di Elena Rebeca Carini (menzione speciale categoria “Internazionale”), “Square the circle” di Hanna Hovitie (menzione speciale categoria “Corpo e mente”).
Il Premio ZaLab View, assegnato dalla redazione della casa di distribuzione ZaLab, è stato ottenuto da “Exergo” di Jorge Moneo Quintana. Il Premio del Pubblico per il corto più commentato tra quelli disponibili online in streaming gratuito è stato assegnato a “Sovrappensiero” di Giulia Camba. La serata di chiusura ha visto la presentazione fuori concorso del cortometraggio di Marco Spanu “Vederevoci*”, evento speciale in collaborazione con l’associazione Inmediazione, che esplora la storia e i linguaggi delle comunità sorde.
«Si tratta di una seconda edizione che ha visto una crescita importante, sia in termini di partecipazione di pubblico che per la varietà dell’offerta», commenta il regista Alberto Diana, direttore artistico del festival: «oltre ai film in concorso, hanno avuto grande successo la tavola rotonda dedicata all’AI con il produttore e regista Andrea Gatopoulos (che ha aperto quest’anno la Settimana della Critica di Venezia), realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari e la serata dedicata agli home movies con la proiezione di “Lui e Io” di Giulia Cosentino, oltre al live podcast di critica cinematografica a cura di Casaba, che sarà pubblicato prossimamente anche su Spotify. Per quanto riguarda il concorso, oltre alla categoria “Internazionale” e “Isola”, abbiamo dato vita a una nuova sezione chiamata “Corpo e mente”, aperta a nuove forme filmiche capaci di affrontare le questioni di genere, le migrazioni (nello spazio e nel tempo) e la queerness. Non possiamo non segnalare che, tra i film premiati, 3 su 4 sono stati girati da registe, in una selezione che vedeva complessivamente la partecipazione di cineaste ben sopra la media (15 cortometraggi su 22). I film della sezione “Isola”, dedicati al cinema made in Sardegna, erano tutti a firma femminile: un dato decisamente in controtendenza rispetto a quanto avviene nella cinematografia regionale e nazionale».
Il Cagliari Essay Film è organizzato dall’associazione Creative Factory ETS con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, del Comune di Cagliari, della Fondazione Sardegna Film Commission e un fitto elenco di partner tra i quali la Società Umanitaria Cineteca Sarda, FICC, Inmediazione, Re-Framing Home Movies, il corso di Laurea Magistrale in Produzione multimediale di UniCa, Zalab, e i media partner Casaba e Spinosa.
L’ORGANIZZAZIONE – Il Cagliari Essay Film è un evento promosso e organizzato dall’associazione Creative Factory ETS, che gestisce il centro culturale dedicato all’audiovisivo “Cagliari Creative Factory”. La direzione organizzativa dell’evento è di Elisa Meloni e Simone Paderi. Del team organizzativo fanno parte inoltre Massimo Angius, Roberta d’Aprile, Elena Garau, Gabriele Ghiani, Marco Spanu e Michele Rosina.