Sit-in antirazzista a Cagliari
1 Luglio 2016Red
Conosco una sola razza, quella umana (Einstein)
Il 5 luglio, a Fermo, viene aggredito ed ucciso di fronte alla moglie, Emmanuel Chidi Namdi, richiedente asilo nigeriano, fuggito dalle persecuzioni di Boko Haram.
L’aggressore è notoriamente legato agli ambienti neofascisti e da tempo tollerato a più livelli, come molti altri, nel tessuto sociale della città, complice il clima di xenofobia dilagante.
Serve una risposta di presenza e di lotta di fronte all’ennesimo inaccettabile crimine efferato. È necessario che la comunità antirazzista della nostra città lanci un messaggio di giustizia perché l’ultima morte per razzismo non passi in silenzio e le comunità solidali alzino la voce contro l’odio che serpeggia nelle città italiane ed europee e che arma le mani dei violenti.
Scendiamo in piazza per alzare la voce, per opporci al dilagante razzismo contro i migranti, per denunciare ogni insulto e violenza legati al ‘colore’ della pelle o a qualsiasi altro fattore. Invitiamo tutti coloro che si riconoscono nell’opposizione al razzismo a partecipare a un sit-in lunedì 11 luglio alle ore 19:00 in piazza Costituzione a Cagliari, per spezzare la linea che va dallo sdoganamento alla diffusione di pratiche xenofobe e razziste, affinché episodi come questo non accadano più.
Non ci giriamo dall’altra parte, non ci rendiamo complici.
Per informazioni e adesioni all’appello: [email protected]
Manifestazione promossa da Presidio Piazzale Trento, aderiscono:-Asce Associazione Sarda Contro l’Emarginazione ASCE ROM
-Associazione Amicizia Sardegna Palestina
-Assotziu Consumadoris Sardigna Onlus
-Confederazione Sindacale Sarda
– Associazione Cedise
– Lila Cagliari
– Sunu Gaal
– Associazione Antonio Gramsci – Cagliari
– Gruppo Emergency Cagliari
– A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Cagliari
– Arc Cagliari
– Sardonia Associazione culturale
– Collettivo Comunista Marxistaleninista Nuoro
– Eureka Studenti
– Moving Peace
– Associazione Madiba Sinnai
– Mezcla Intercultura– Il manifesto sardo