Takoua Ben Mohamed venerdì a Nuoro e sabato a Selargius con la sua striscia a fumetti “Sotto il velo”
6 Aprile 2018[red]
Ritorno in Sardegna per la graphic journalist e sceneggiatrice Takoua Ben Mohamed, già tra i protagonisti del festival dei fumetti Nues edizione 2015. La giovane disegnatrice e scrittrice italotunisina sarà al centro di due serate, oggi venerdì 6 aprile a Nuoro e domani sabato 7 aprile a Selargius per presentare “Sotto il velo“, la striscia a fumetti da lei creata per raccontare con ironia la sua quotidianità di ragazza che ha liberamente scelto di portare il velo in Italia.
Il doppio appuntamento fa da preludio all’edizione numero nove di Nues dal titolo Sfide (Stra)ordinarie: un articolato programma di eventi intorno ai fumetti e ai cartoni, con epicentro in autunno a Cagliari nella nuova sede del Centro Internazionale del Fumetto e futura Biblioteca del Fumetto e per l’AMI – Archivio Multimediale dell’Immaginario, ospitata nell’ex scuola elementare in via Falzarego, 35.
La data nel capoluogo barbaricino di venerdì (6 aprile), con l’organizzazione della sezione di Nuoro dell’A.N.P.I. e del Festival Nues, con il patrocinio del Comune di Nuoro, è ospitata alle 17.30 nella biblioteca Sebastiano Satta. Qui, con l’autrice, intervengono lo sceneggiatore e regista Bepi Vigna per il Festival Nues e la Presidente sezione A.N.P.I di Nuoro Anna Cacciatori.
L’indomani sera (sabato 7 aprile) Takoua Ben Mohamed sarà invece a Selargius, al Centro culturale ASCE (al km n°8 della Strada Statale 387), promotore dell’incontro con la cooperativa sociale Il Giardino di Clara – Studio Typos e il Festival Nues. Moderati da Roberto Loddo del manifesto sardo, partecipano alla serata, con inizio alle 18, Anna Maria Brancato dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina e Bepi Vigna per il Festival Nues.
Nata a Douz, in Tunisia, nel 1991, cresciuta a Roma sin dall’infanzia, graphic journalist e sceneggiatrice, Takoua Ben Mohamed disegna e scrive storie vere a fumetti su tematiche sociali per la promozione del dialogo interculturale e interreligioso. Diplomata all’Accademia di cinema d’animazione Nemo Academy of Digital Arts di Firenze, studia giornalismo a Roma.
Autrice del catalogo “Woman story”, ha ideato “il fumetto intercultura” all’età di 14 anni, grazie agli studi in giornalismo e all’attivismo in associazioni giovanili, culturali e umanitarie di volontariato. L’autrice ha ricevuto numerosi premi, tra i quali il riconoscimento giornalistico Premio Prato Città Aperta e il Premio Speciale Moneygram Award 2016. Collabora con la redazione Rete Near Antidiscriminatorio dell’Unar, Riccio Capriccio, Ana Lehti (Finlandia) e la produzione Fargo Entertainment.