The silent echo di Suman Sen vince la VII edizione di Solidando Film Festival
15 Aprile 2024[red]
E’ andato a “The silent echo” di Suman Sen il Premio della giuria tecnica al Miglior Film della VII edizione di Solidando Film Festival per “l’uso consapevole del linguaggio cinematografico tra i paesaggi desolati e meravigliosi del Nepal più remoto, attraverso il delicato racconto del sogno di quattro bambini.
Un bel viaggio in un luogo incantato, ma difficile, dove le dimensioni dello spazio e del tempo si perdono nel canto dei piccoli protagonisti, tra le vette maestose, fredde e solitarie, alla ricerca di un’opportunità attraverso la musica”.
Nell’affollata sala dell’Exma di Cagliari, dopo tre serate di proiezioni, incontri e presentazioni, domenica 14 aprile sono stati annunciati i vincitori del Festival. Blue crab (and a wooden camera) di Daniel Martínz-Quintanilla Pérez si è invece aggiudicato il premio Miglior documentario con la motivazione che il regista ha usato “diversi livelli di narrazione per restituire una fotografia di una realtà complessa e frastagliata, in contesti estremi di povertà e sopravvivenza al limite, di una comunità la cui vita stessa è legata al loro ineluttabile sfruttamento e alla difesa di un luogo fragile, che ci appare irrimediabilmente compromesso dall’abuso delle grandi potenze industriali”. Menzione Speciale a Safari Njema (Buon Viaggio) di Guido Massimo Calanca e Daniele Vicari, “un lavoro estremamente maturo e urgente su un tema che in questi anni è tanto centrale nel dibattito politico italiano, quanto divisivo, attraverso l’uso della pluralità degli sguardi, dei corpi, e delle cicatrici che ci porta in un viaggio doloroso dal cuore dell’Africa fino ai contraddittori sistemi di accoglienza italiani”.
Al corto S’Ozzastru, per la regia di Caterina Melis, animazione con la voce narrante di Claudia Aru, interamente realizzato in Sardegna, con il contributo ISRE e Sardegna Film Commission, presentato in prima visione in Sardegna sabato 13 aprile è andato il premio Solidando Odv “per aver avuto la capacità di tradurre con la potenza espressiva dell’animazione, delle musiche, della voce e della lingua il valore del rispetto dell’ambiente e per aver lanciato un messaggio di speranza e resilienza capace di accendere il fuoco delle coscienze e di spegnere il fuoco delle foreste”.
Infine, l’Associazione EGA (European gate to Arts) ha voluto premiare quale “Best Crossborder Film” il cortometraggio “I Win” della giovane regista bulgara Evgenia Taneva “per la sua originalità nella struttura narrativa, con due piani temporali che si intrecciano in modo funzionale al focus tematico del corto, sul tema della violenza e del pregiudizio di genere.La bambina che rovina il gioco dei maschi con la sua presa di posizione ribalta l’idea stereotipata della debolezza femminile, evidenziando la necessità di rompere e superare i ruoli di genere imposti dalla società fin dalla prima infanzia”.
Solidando Film Festival è la manifestazione organizzata dall’Associazione di volontariato e cooperazione internazionale Solidando Odv, con il supporto del CSV Sardegna. Sono stati 150 i film pervenuti, suddivisi tra fiction, documentari e animazioni, provenienti da Italia, Danimarca, Armenia, Turchia, Nepal, India, Francia, Belgio, Bulgaria, Egitto, Giordania, Svezia, Perù.
“E’ stata un’edizione molto riuscita, siamo davvero soddisfatti del successo di pubblico che abbiamo registrato tutte e tre le serate – spiega Ignazio Mascia, organizzatore della manifestazione e curatore anche della parte artistica – . Un’edizione che ha voluto dare quest’anno ampio spazio, per mantenendo il suo sguardo internazionale a registi e tematiche di tutto il mondo, ad autori sardi e alle loro opere, con la presenza fuori concorso del regista Giovanni Coda con La Sposa nel Vento, di Paola Cireddu con L’uomo del mercato, di Roberto Pili con il suo documentario Lucy-Un destino da pioniera, di Giulia Camba con Erentzia e Paolo Carboni e Stefano Cau con il cortometraggio Polvere. Solidando Film Festival è una rassegna di cortometraggi internazionali che quest’anno ha premiato soprattutto film e documentari su tematiche ambientali e sul rispetto dei diritti umani e civili”.