Turchia e dintorni. Erdogan cede a Grup Yorum
5 Maggio 2020[Emanuela Locci]
Buone notizie dalla Turchia, oggi è un giorno di festa per i diritti umani. Un giorno di festa per una lotta e una vittoria straordinarie che aiutano a ricordare il sacrificio di Helin Bölek e Mustafa Kocak, deceduti nelle ultime settimane nello strenuo tentativo di vedere riconosciuto il diritto di un continuare la propria attività musicale e di avere nel caso di Kocak un giusto processo.
İbrahim Gökçek, bassista del gruppo, la notte scorsa ha avuto un collasso, dovuto alle sue precarie condizioni fisiche dopo 322 giorni di astinenza dal cibo. Viste le condizioni sanitarie era necessario un immediato ricovero ospedaliero. Il bassista ha accettato di andare in ospedale, ma solo a una condizione: la possibilità che il Grup Yorum possa tenere un concerto, un atto simbolica di affermazione della libertà diventato di portata mondiale anche grazie al sacrificio dei suoi due compagni, Helin Bölek e Mustafa Kocak, lasciati morire (lei il 3 aprile, lui 20 giorni dopo).
Il governo ha ceduto e ha dato l’autorizzazione per un concerto che si terrà a Istanbul il 3 luglio. İbrahim Gökçek è stato immediatamente ricoverato in ospedale per ricevere le prime cure, non si hanno al momento notizie sulle sue condizioni.
La notizia del dietro front del governo è stata diffusa dai membri della band che sono ancora liberi, le loro dichiarazioni sono chiare: Abbiamo ottenuto una vittoria politica, ma le nostre rivendicazioni continuano”.
Il governo turco ha ceduto anche perché era ormai diventato insostenibile fronteggiare la mobilitazione internazionale, che ha prodotto un’immagine fortemente negativa della Turchia e del suo governo. Oggi si registra una vittoria nella lunga guerra per il riconoscimento dei diritti fondamentali in Turchia.