Tutti al voto!
1 Maggio 2011Red
L’uso singolare della democrazia operata dal governo sui referendum ha messo davvero in luce la considerazione che tale governo ha della democrazia e del popolo. Questo dal punto di vista politico. Ma più grave è la reiterazione delle scelte, che appare evidente nel dispositivo truffa costruito per ‘sospendere’ il nucleare, in realtà per evitare, se va bene, il voto, o comunque per sabotarne l’efficacia incidendo sulla tensione verso lo stesso. Depotenziando (qua è in preparazione un’altra truffa) quello sull’acqua e, assieme, cercando di far mancare il quorum alla ‘meno emotiva’ consultazione sul legittimo impedimento.
Appare perciò fondamentale votare intanto il referendum regionale il prossimo 15-16 maggio.
Esso, per quanto consultivo, assume un valore politico importantissimo: una grande presenza alle urne garantirà una sonora sconfitta dell’ipotesi di costruire centrali nucleari nell’isola e di rendere il nostro territorio disponibile per l’allocazione delle scorie.
Votiamo e facciamo votare. Animiamo la gente palazzo per palazzo, casa per casa.
Deve anche essere chiaro che la nostra opposizione al nucleare non è solo ‘in casa nostra’: come è noto, le radiazioni non sono interessate ai confini nazionali: a loro modo, sono internazionaliste e pretendono una risposta dello stesso genere.
Perciò la battaglia che facciamo nell’isola dovrà portare la stessa intensità sul referendum nazionale, e punire alle amministrative, perché nessuno crede alla vocazione ambientalista del centro destra di Cappellacci, i partiti di centro destra che sono tutti responsabili del nuovo tentativo di follìa nucleare.