Un compleanno manifesto

27 Aprile 2011

Manifesto Sardo

Vogliamo subito dire che è grande per noi l’orgoglio di appartenenza ad un giornale e ad una tradizione, ereticamente comunista, che tra mille vicende e difficoltà – su tutte e ultimamente come non mai quella economica – compie il miracolo quotidiano di essere presente, nelle edicole (purtroppo non dovunque) e on line. Nel bene e nel male, è l’unico quotidiano della sinistra di classe con questa storia in tutta Europa.

Il Manifesto Sardo, che si richiama nell’associazione collegata a Luigi Pintor, comunista isolato irriverente e tra i ‘padri fondatori’ del quotidiano, sente che questo compleanno gli appartiene, e a sua volta fa gli auguri a tutti, in particolare ai sostenitori ed ai compagni che, fra stipendi egualitari non certo sontuosi e cassa integrazione, portano incredibilmente avanti l’esperienza che partì il 28 aprile del 1971.

I quarant’anni del Manifesto hanno in Sardegna un tono specifico grazie alla vitalità e all’attenzione dei suoi simpatizzanti, che ci seguono e scrivono in buon numero anche su questo sito, premiando il tentativo di leggere e restituire i passaggi difficili e particolari che vive la Sardegna, e la sua sinistra, nel sistema globale.

Nell’attuale crisi noi pensiamo, e non certo per autoreferenzialità, che la presenza di un quotidiano come ‘il manifesto’ sia strumento di informazione e pensiero irrinunciabile per la sinistra e tutta l’informazione democratica.

‘Il manifesto’ ha in Sardegna grandi difficoltà nella distribuzione: è facile non trovarlo nelle edicole. La costruzione recente della rete dei ‘circoli del manifesto’, nella quale ci stiamo inserendo, cercherà di dare nuove risposte (urgenti anche per altre parti d’Italia), sapendo che non bastano gli abbonamenti – pur fondamentali e assai convenienti sia nel cartaceo che nell’edizione web (ecco il collegamento per le ‘tariffe’ speciali per la Sardegna: abbonamentu reservadu) – e che la presenza fisica nei luoghi è irrinunciabile.

Ci avviamo perciò a costruire una serie di incontri con le varie realtà territoriali della Sardegna per chiedervi di potenziare la rete, sostenere il giornale, e far diventare ‘i territori’ l’editore collettivo dei nuovi quarant’anni del quotidiano, ospite di una nuova stagione giornalistica di ‘informazione’ dal basso.

MANIFESTE

Cliccate qua per la pagina de ‘il manifesto’ sui 40 anni.

Ricordiamo in particolare che domani il giornale sarà venduto a 50 centesimi, e che sarà possibile collegarsi in streaming con le manifeste che si terranno ad Ancona, Berlino, Bologna, Firenze, Marghera (Venezia), Modena, Pietrasanta (Lucca), Roma e Ravenna ai seguenti collegamenti

http://www.ilmanifesto.it

http://www.globalproject.info

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