Un corteo antifascista a Cagliari

21 Febbraio 2025

[red]

Sabato 22 febbraio a partire dalle ore 16.30 in via Sant’Alenixedda davanti al Teatro Lirico si svolgerà un corteo antifascista. Pubblichiamo il comunicato di Atzioni antifascista de Casteddu, coordinamento antifascista cagliaritano.

Sabato pomeriggio scenderemo nelle strade della nostra città e invitiamo a scendere con noi la cittadinanza e riflettere sul clima che in questi mesi si respira a Cagliari.

Più di un settimana fa, i militanti della sede locale di Casapound e Blocco studentesco hanno aggredito in gruppo un compagno reo di aver coperto l’ennesima scritta fascista nei pressi di Piazza Galilei, gli stessi che hanno compiuto questa aggressione erano liberi nei giorni seguenti di poter volantinare di fronte alle nostre scuole e continuare con le loro attività indisturbati.

Denunciamo il clima di violenza che si fa sempre più imponente nelle nostre vie e di fronte alle scuole che frequentiamo; denunciamo intimidazioni, minacce e aggressioni fisiche che colpiscono senza freni chi si espone apertamente contro la presenza in città di organizzazioni apertamente fasciste che cercano di dimostrare con le mani la loro legittimità nella nostra città.

CasaPound è solo la punta di quell’iceberg che il Governo Meloni rappresenta, non gridiamo ai mulini a vento, la violenza fascista non è fine a se stessa. Noi che lottiamo contro il colonialismo capitalista, fatto di occupazione militare, sfruttamento, speculazione energetica ed edilizia, lager per migranti, attacco ai diritti delle donne e della comunità LGBTQ e solidarizziamo con i popoli in lotta come quello palestinese, sappiamo che la violenza di gruppi minoritari, come Casapound e altri, non è un caso isolato, ma rientra nello schema repressivo dello Stato italiano che va man mano concretizzandosi con il nuovo disegno di legge sicurezza, in linea con la deriva autoritaria e la criminalizzazione del dissenso in atto in Italia.

Come coordinamento antifascista cagliaritano dunque, invitiamo alla mobilitazione tuttƏ lƏ antifascistƏ, tuttƏ lƏ studentƏ che nelle ultime settimane non hanno dimostrato indifferenza ma si sono anzi impegnatƏ al meglio per tutte le realtà di lotta oggi sotto attacco con il DDL 1660: chi combatte contro l’occupazione militare, contro le fabbriche di armi, contro la speculazione del capitale in difesa della nostra terra, chi lotta contro la lo sfruttamento sul lavoro e per il diritto alla casa, contro i CPR e le politiche razziste, contro l’attuale sistema carcerario, chi lotta in solidarietà con il popolo palestinese e la sua resistenza contro l’imperialismo.

Il silenzio delle istituzioni cittadine e il clima di normalizzazione che si sta creando lo fermeremo solo e soltanto con le nostre energie. No alla violenza neofascista! No al repressivo ed eversivo DDL sicurezza! Mettiamo in moto una nuova resistenza contro i reazionari fascisti al governo e non! Po sa Sardigna antifascista.

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