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A seguito della manifestazione del Collettivo del Cinema sardo, che si è svolta la mattina di venerdì 22 dicembre e ha visto la partecipazione di numerosi addetti ai lavori del mondo cinematografico isolano, una delegazione dei manifestanti, formata da produttor*, regist* e maestranze specializzate, è stata invitata ad incontrare il direttore generale dell’Assessorato alla cultura dott. Renato Serra.

Durante il colloquio il dott. Serra, coadiuvato da Laura Tascedda, direttrice del Servizio sport, spettacolo e cinema, ha informato la delegazione dei manifestanti che i Bandi cinema verranno finalmente rifinanziati con la finanziaria del 2024 di prossima pubblicazione e si è impegnato affinché i bandi escano entro gennaio 2024.

È utile ribadire quanto i fondi regionali destinati al cinema in Sardegna costituiscano uno stimolo imprescindibile per alimentare la filiera che vede impiegate centinaia di persone in tutta l’isola; si calcola infatti che per ogni euro di investimento pubblico ci sia poi un indotto di oltre tre euro, tra stipendi delle maestranze, noleggi di attrezzature, ma anche ricadute dirette come alloggi, ristoranti, viaggi, servizi, etc. Negli scorsi anni la legge Cinema ha sostenuto oltre venti lungometraggi, decine di cortometraggi, festival di settore, formazione, borse di studio e ricerca. Decine di locandine di questi film made in Sardinia sono state affisse dai manifestanti questa mattina all’ingresso dell’assessorato alla cultura a testimonianza orgogliosa del lavoro fatto.

Il Bando cinema della Regione Sardegna non veniva finanziato da oltre due anni, con un serio rischio di immobilismo per tutto il comparto del cinema sardo. Il collettivo del Cinema vigilerà attentamente affinché le promesse oggi ottenute abbiano un riscontro puntuale e si dichiara altrimenti pronta a scendere in piazza nuovamente.