Diverse novità, fra mostre tradizionali, installazioni e ricerca del territorio per le prossime due settimane. A Sassari, nella Galleria d’Arte Rino Canalis, continua ‘Intra Intro 2008-Il centro storico tra abbandono e rinascita‘: dal 14 al 20 giugno Marco Scarpa ed Elsa Lumière, dal 21 al 27 giugno Anna Demuro e Manuela Nuvoli, mentre alla Frumentaria prosegue ‘Le Trame dell’arte. Tessiture d’artista in Sardegna’, a cura di Giannella Demuro. Archeologia al Museo Sanna (Via Roma), con ‘La Morte, i riti, gli oggetti. La necropoli romana di Monte Carru – Alghero’, i suoi corredi e le tracce dell’antica Carbia.
Sino al 29 giugno una Mostra di tappeti d’autore al Centro diffusione prodotto artigianale di Nule (via Dante), e, al Palattu de sas Iscolas di Villanova Monteleone, le mostre fotografiche ‘Camerati’ di Alessandro Sala ed ‘Estremi’ ( ‘Metrosexual’ )di Gabriele Micalizzi e Guglielmo Trupia. Ancora il tema della tessitura declinato artisticamente ad Aggius, presso il Museo MEOC, con Essere è Tessere, di Maria Lai.

Vivace attività a Cagliari: al teatro Lirico continua ‘Un artista, una vita’ su Costantino Nivola; Ancora al THotel (Via dei Giudicati) i ‘Vetri’ di Annalisa Cocco, mentre proseguirà sino al 30 agosto, all’Ex lazzaretto di Sant’Elia ‘Recupage’ , artisti a confronto sull’uso dei materiali di recupero, a cura di Alessandra Menesini. ‘Ombre’ è una personale di Marina Cuccus al Museo dell’Arciconfraternita dei Genovesi, mentre alla Galleria La Bacheca (Via de Pisani), ‘Metamorfosi’, rassegna di giovani artisti.
Exmà ospita ‘Il palco fronte-retro’, mostra fotografica di Magali Leone organizzata da AltrArte con l’Associazione carlofortina Botti du Schoggiu, infine, fino al 21 giugno ‘Pesci qua e là’ allo Spazio P (via Napoli), personale di Valeria Pesce.

A Oristano, Arborea, Santa Giusta, dal 20 al 22 giugno, il circuito 2 del MUSAE 2008, Museo Urbano Sperimentale d’Arte Emergente. Chiude con il 30 giugno a Sa Corona Arrubia di Villanovaforru la grande mostra ‘Gli Etruschi. un’antica civilta’ rivelata’ .

E nel Mediterraneo, dopo la presentazione al Conservatorio di Cagliari, continua la rotta musicale di Fortun de Sarau (corsaro indipendente di origine basca che intorno al XIV secolo ormeggiava insieme alla sua ciurma nelle coste del cagliaritano): Alberto Cabiddu (kalimba africana, berinbau angolano, l’udu o il riq maghrebino), Carlo Cabiddu (chitarra acustica), Alessandro Garau (percussioni), Luca Pischedda (violoncello) e Massimo Cau (benas e harmonium). La musica di Ethic Music from Sardistan è nei mari e nelle terre di costa, ma si può ascoltare nelle 14 canzoni del CD prodotto dal gruppo.